Titolo quantomeno strano per il resoconto delle vacanze, ma quest'anno il filo conduttore della settimana spagnola è stata la vergogna per l'atteggiamento dei nostri connazionali all'estero.
Il viaggio targato ryanair è iniziato con cattivi auspici già prima della partenza, ovvero all'aeroporto di Bergamo un caffè ed una spremuta ci sono costati la bellezza di 6 euro (sei), e non c'era il panorama di SAN MARCO!
In più la ryan usa la parola "franchigia" in maniera, a mio giudizio, ingannevole. Infatti sia nelle FAQ che nelle spiegazioni del bagaglio (dopo aver seguito mille link) ti fanno capire che la "franchigia"* è di 15 kg, invece poi te li fanno pagare...
* La parola deriva dal francese antico franchise: libero.
Nonostante questi episodi spiacevoli siamo arrivati a Valencia. Dopo un pasto frugale ci siamo diretti al "Purple", un ostello gestito da un italiano.
Appena arrivati ci hanno comunicato che a causa di un loro errore ci avrebbero spostato di camera, alloggiandoci invece che in una doppia con bagno in una tripla senza...non solo, ci hanno chiesto il pagamento della prima notte (prenotata tramite carta di credito on-line), ma fortunatamente avevo con me la ricevuta!
La questione si è risolta con un paio di cambi di stanza che ci hanno fatto finire nella doppia che avevamo prenotato, dotata dell'uscita di sicurezza accanto al letto...gratis...(per la cronaca ci hanno messo due ore a venire a chiuderla a chiave).
Dopo ciò il nostro stato d'animo non poteva che essere nero, avevamo paura di essere fregati in qualsiasi momento. Nei giorni seguenti la situazione è migliorata e ci siamo goduti la visita alla città ma soprattutto la mostra di Botero (per la cronaca è vivo...).
Il museo dell'arte contemporanea di Valencia ospitava le serie di "Abu Graib" e del "Circo". Davvero splendide! Il terzo giorno ci siamo diretti ad Alicante, la Lonely Planet di Erika ci ha salvati "milagrosamente", i nervi si sono distesi e ci siamo rilassati.
Abbiamo fatto un pò di mare e siamo anche riusciti a vedere le bellezze che presentava la città, soprattutto il Castello di Santa Barbara e il museo de "Los Luceros".
Inoltre abbiamo avuto la fortuna di assistere alla festa di San Juan, una festa popolare davvero splendida, dove gli spagnoli mostrano tutta la loro indole festaiola.
Nota: da sottolineare la paella alicantina gentilmente offerta da Erika per festeggiare il suo compleanno! Davvero buonissima ed assaporata nella tranquilla cornice della piazza dalla quale sparavano i fuochi artificiali!
Gli ultimi due giorni siamo ritornati a Valencia per concludere la visita, ed abbiamo alloggiato all'ostello "Russafa" che consiglio caldamente, pulizia impeccabile e disponibilità del titolare.
Qui ci siamo vergognati di essere italiani, dopo che due nostri connazionali tornati la sera tardi hanno cominciato a vociare, a sbattere porte e anche a provare a forzare la porta del bagno che era chiaramente occupato.
Non solo, gli episodi più spiacevoli si sono verificati durante la partita Italia-Francia.
Sono stati cantati cori assolutamente anti-sportivi, ci sono state provocazioni inutili e atteggiamenti stupidi. In più dopo la partita è stato inneggiato il duce, cosa che mi ha fatto accapponare la pelle e dalla quale mi dissocio con tutto me stesso. Sono uscito dal bar in segno di protesta e allibito dal comportamento assolutamente ingiustificabile di certe persone.
Di tutt'altra pasta il tifo francese assolutamente corretto e che ha fatto scuola.
Ciononostante conserverò un bel ricordo della vacanza e ho passato veramente bei momenti con Erika.
Per ultimo vorrei ricordare il meraviglioso lavoro che hanno fatto i Valenciani trasformando il rio (da tempo secco), in un enorme parco, con ombra, panchine, piste ciclabili, aree ricreative e che terminava con la città delle arti e della scienza disegnata per la maggior parte dall'architetto Calatrava*. Davvero splendida!
* Si è lo stesso che ha "regalato" il progetto del ponte a Venezia, quello che starebbe bene ovunque ma non a Venezia...
Adesso si torna a lavorare, un abbraccio e a presto!
..nonostante tutto però una bella vacanza!aggiungo viva i cuba libre e le patatas bravas;)eri
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