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lunedì 28 novembre 2011

Un amico in più

La strada è deserta e si contorce silenziosa attraverso i campi. A costeggiarla, come un binario parallelo, una pista ciclabile. Una bici scivola leggera verso di me. Il ragazzo che la conduce è di colore e le treccine si muovono disinvolte danzando nell'aria fredda. Ci sono delle strisce pedonali e la bici disegna una traiettoria che mi porta a pensare che il ragazzo voglia attraversare la strada. Rallento, quasi mi fermo.
Il ragazzo se ne accorge, mi fa un cenno di diniego, poi porge un sorriso meraviglioso e saluta con la mano.
Oggi l'ho rivisto, ho suonato il clacson e lui ha risposto salutando allegro.

Sorride, anch'io sono felice.

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