E finalmente si toglie dei sassolini dalle scarpe. Uno alla volta, con calma e determinazione.
I giorni scorsi sono serviti a sondare il terreno ed alla preparazione. Poi, per nulla scoraggiato da quel branco di mammalucchi, me ne sono andato a sciare da solo.
Giornata spettacolare, neve soffice, cielo terso, poca gente e tavola che andava come un satellite. Meglio di così...
Passato tutta la mattina salendo e scendendo, e senza cappottare neanche una volta! Non sembravo neanche io, forse è stato merito della tuta nuova, quella di Bibendum mi bloccava i movimenti...
Mi fermo al pit-stop: panino tirolese e sacrosanta birra e riparto! Mi sento in forma ed attacco la Salizzona, la quale non gradisce e mi fagocita! Sette voli e sono arrivato in fondo. Anche perchè ad ogni atterraggio facevo 50 metri rotolando. A volte di faccia, molto più spesso di culo.
Decido che non è il caso di sfidare la sorte e tentare con la Martinella. *
Ho proseguito un'altro po', ma ad un certo punto avevo le gambe stanche. Ho preferito smettere anche se non era troppo tardi anche perchè era la prima uscita stagionale e non è il caso di rischiare.
Vado a fare la doccia! Se la prossima volta qualcuno vuole venire...tappa a bere una raffica di bombardini! ;)
*Nota: la prima volta che ho provato lo snowboard sono andato con un amico che mi faceva da maestro. Ques'ultimo inisteva per la terapia d'urto. Per prima cosa mi ha portato nella Martinella, sostenendo che nella pista baby non si impara, in una pista nera (ripida, stretta e ghiacciata) sei obbligato a curvare...il bastardo!
Beh...sei vivo via!
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