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giovedì 11 settembre 2008

CONTROLLO DELLE PERSONE ATTRAVERSO LA PAURA

Erano gli anni '50 e'60, erano gli anni appena successivi alla seconda guerra mondiale quando le nazioni erano allo sbando e gli animi predisposti a facili aspettative. I politici avevano facile gioco ad esercitare il controllo delle persone attraverso facili promesse elettorali. Le persone avrebbero votato chi prometteva loro garanzie migliori di vita. Non andò proprio così, ma il consenso era stato dato.

Oggi accanto a questa tecnica, tuttora utilizzata, si è aggiunta quella del controllo delle persone attraverso la paura. I media ci bombardano con notizie riguardanti gli ultimi reati commessi, ponendo l'accento soprattutto su quelli commessi da immigrati. Sembra che siamo tutti in pericolo in qualsiasi momento. Regna la paura, e il senso di disagio è evidente, soprattutto per chi ha un punto di vista privilegiato sugli effetti di questa paura. Mio padre è fabbro, e non è raro, per me, sentire discorsi di persone che si fanno rinchiudere in casa, da pesanti inferiate di metallo.
Peccato che le statistiche smentiscano questa escalation di violenza, anzi i reati negli ultimi 40 anni sono dimiuiti ed hanno toccato il loro minimo storico nell'anno 2006.
Ma la gente ha una visione filtrata dai media riguardo alla situazione, e chi garantisce la sicurezza è stato votato...

Qualche dato: http://www.safetal.com/news/visualizza_news2.asp?id_news=4357&utente=Business

2 commenti:

  1. La paura è da sempre l'arma sottile e potente dei regnanti. E' cambiato poco o niente, a parte i mezzi con cui viene comunicata.
    All'inizio del concerto di Vasco, si sente solo la sua voce dire:
    "SPINOZA sostiene che chi detiene il potere ha sempre bisogno di persone che sino affette da tristezza! noi simo qui stasera per portarvi un pò di gioia!"
    Ti sarebbe piaciuto parecchio...

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  2. IL TUO BLOG PIAAANNGGEEEE!!!!scriviciii!by anonimo;)

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