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giovedì 29 gennaio 2009

IL MIO RING

Arrivo, caldo schifoso e tensione alle stelle, vociare incontrollato e ormoni imbizzarriti...Mi sistemo da una parte, non voglio prendere parte a questa danza ansiogena, sono calmo.
Vedo arrivare il mio avversario, ecco penso, è giunta l'ora. Il sangue pulsa, creco di finire i miei esercizi e ripassare mentalmente le prossime mosse.
Passa del tempo, poi finalmente è il mio turno. Entro nel ring a mani basse, la paura mi attanaglia e i pugni non rispondono agli impulsi che trasmetto.
Finisco ko in meno di un minuto, forse è meglio che torni la prossima volta mi dice...
Corro via a respirare aria pulita, le membra mi dolgono e l'animo è ferito. Una domanda mi rimbalza nella mente: a che serve tanto allenamento se poi mancano i risultati?

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