martedì 13 marzo 2012
giovedì 8 marzo 2012
8 marzo
L'augurio più sincero per una donna è quello che la farà sentire d'essere amata e rispettata in ogni sua scelta e aspetto della sua vita per quel che semplicemente vuole sentirsi: donna libera!
Mariella Mulas
Mariella Mulas
In bilico
Programmazione della produzione, telefonata con l'AD:
AD: come siamo messi con l'ordine del cliente X?
M: mancano due articoli, uno lo facciamo noi ed uno lo affido al terzista
AD: mah, non sono molto convinto. Mi sembra di tendere una fune di acciaio sul Grand Canyon e tentare di attraversarlo con l'asta...
M: XD
AD: come siamo messi con l'ordine del cliente X?
M: mancano due articoli, uno lo facciamo noi ed uno lo affido al terzista
AD: mah, non sono molto convinto. Mi sembra di tendere una fune di acciaio sul Grand Canyon e tentare di attraversarlo con l'asta...
M: XD
Vita quotidiana
Storie di vita quotidiana...
Premessa: mio nonno Salvatore, detto Turi, è mancato una quindicina di anni fa.
Ieri mia mamma ha accompagnato mia nonna dal dottore, per una visita prima dell'operazione alla cataratta. Dovete sapere che mia nonna ha una serie infinita di allergie, di conseguenza ha una serie infinita di carte importantissime da conservare con cura.
Ovviamente avrebbe dovuto portare suddette carte dal medico.
Ovviamente suddette carte risultavano irreperibili.
Di conseguenza è iniziata la ricerca, partendo dalla borsa dove normalmente sono conservate.
Non c'erano, così mia mamma ha cominciato a chiedere: quando le hai viste l'ultima volta?
Nonna: forse quando sono andata a fotocopiarle...
Allora partono in macchina e vanno alla cartolibreria...
Cartolaia: non le ho viste...
Nonna: allora forse le ho tirate fuori all'edicola.
Migliaia di sensi unici ed arrivano all'edicola.
Edicolante: no signora, mi dispiace.
Nonna: si ricorda, è stato quella volta che ho comprato il francobollo...
Ovviamente è stata trascinata via! Rientrano a casa e inizia la ricerca. Partono dal comò della camera dove mia nonna conserva tutti i documenti importanti: dal preventivo del dentista alla garanzia della radiosveglia...
Cerca, cerca
Mamma fa: ma non è che siano queste?
Nonna: prova ad aprire...
Mamma: sì, sono loro meno male!
Mia nonna parte come un razzo, fila verso il comodino alza la foto del defunto marito ed esclama: GRAZIE TURI!
Premessa: mio nonno Salvatore, detto Turi, è mancato una quindicina di anni fa.
Ieri mia mamma ha accompagnato mia nonna dal dottore, per una visita prima dell'operazione alla cataratta. Dovete sapere che mia nonna ha una serie infinita di allergie, di conseguenza ha una serie infinita di carte importantissime da conservare con cura.
Ovviamente avrebbe dovuto portare suddette carte dal medico.
Ovviamente suddette carte risultavano irreperibili.
Di conseguenza è iniziata la ricerca, partendo dalla borsa dove normalmente sono conservate.
Non c'erano, così mia mamma ha cominciato a chiedere: quando le hai viste l'ultima volta?
Nonna: forse quando sono andata a fotocopiarle...
Allora partono in macchina e vanno alla cartolibreria...
Cartolaia: non le ho viste...
Nonna: allora forse le ho tirate fuori all'edicola.
Migliaia di sensi unici ed arrivano all'edicola.
Edicolante: no signora, mi dispiace.
Nonna: si ricorda, è stato quella volta che ho comprato il francobollo...
Ovviamente è stata trascinata via! Rientrano a casa e inizia la ricerca. Partono dal comò della camera dove mia nonna conserva tutti i documenti importanti: dal preventivo del dentista alla garanzia della radiosveglia...
Cerca, cerca
Mamma fa: ma non è che siano queste?
Nonna: prova ad aprire...
Mamma: sì, sono loro meno male!
Mia nonna parte come un razzo, fila verso il comodino alza la foto del defunto marito ed esclama: GRAZIE TURI!
venerdì 3 febbraio 2012
Economie alternative convincenti
Oggi al lavoro è stato subito lampante che il mitico far west dispone di economie alternative molto convincenti.
Quello che non è ancora chiaro è cosa ci sia di difficile nella frase: il cliente svizzero ha priorità assoluta! Mi spiegate come mai se l'articolo deve essere confezionato in maniera A me lo confezionano in maniera B?
Ancora più oscuro è come faccia lo svizzero a venire a caricare sempre alle 8 con lo sciopero dei tir, il caro benzina e la neve sulle strade.
Ma facciamo un passo indietro...
Oggi il cliente svizzero doveva venire a ritirare della merce; aveva un numero considerevole di articoli e non avrei fatto in tempo a produrne due. Dato che il camionista doveva prima passare al lago di Garda a caricare e poi dirigersi da noi avevo calcolato di avere ancora un pò di tempo per produrre un terzo articolo che era in macchina da ieri, ed un quarto che avrebbe dovuto iniziare la produzione in nottata.
Ho tanto raccomandato che si iniziasse la produzione con il confezionamento di tipo A!
Morale:
Ore 07:55: scopro che due articoli sono stati confezionati di tipo....B!
Ore 08:00: lo svizzero arriva. Ma non era al lago!?!
Ore 08:05: mancano quattro articoli...
Ore 08:10: una task force (me compreso) rietichetta a mano un articolo;
Ore 08:18: lo svizzero carica 3 articoli in meno...
Ore 12:00: è pronto un altro articolo.
I giapponesi mi fanno una sega: loro hanno il just in time, noi l'always in late. Quando l'ho detto a mio papà mi ha detto che lui è almeno trent'anni che usa questo sistema.
Tale padre...
Quello che non è ancora chiaro è cosa ci sia di difficile nella frase: il cliente svizzero ha priorità assoluta! Mi spiegate come mai se l'articolo deve essere confezionato in maniera A me lo confezionano in maniera B?
Ancora più oscuro è come faccia lo svizzero a venire a caricare sempre alle 8 con lo sciopero dei tir, il caro benzina e la neve sulle strade.
Ma facciamo un passo indietro...
Oggi il cliente svizzero doveva venire a ritirare della merce; aveva un numero considerevole di articoli e non avrei fatto in tempo a produrne due. Dato che il camionista doveva prima passare al lago di Garda a caricare e poi dirigersi da noi avevo calcolato di avere ancora un pò di tempo per produrre un terzo articolo che era in macchina da ieri, ed un quarto che avrebbe dovuto iniziare la produzione in nottata.
Ho tanto raccomandato che si iniziasse la produzione con il confezionamento di tipo A!
Morale:
Ore 07:55: scopro che due articoli sono stati confezionati di tipo....B!
Ore 08:00: lo svizzero arriva. Ma non era al lago!?!
Ore 08:05: mancano quattro articoli...
Ore 08:10: una task force (me compreso) rietichetta a mano un articolo;
Ore 08:18: lo svizzero carica 3 articoli in meno...
Ore 12:00: è pronto un altro articolo.
I giapponesi mi fanno una sega: loro hanno il just in time, noi l'always in late. Quando l'ho detto a mio papà mi ha detto che lui è almeno trent'anni che usa questo sistema.
Tale padre...
News
Se tutti i giorni fossero come oggi:
- nessuna grana a lavoro
- finito un db molto complesso
- la sorellina si è patentata (scooter)
- l'Alice si è papirizzata
- ha chiamato la Gianna, aveva un guaio al pc, risolto al telefono
- all'allenamento di calcio mancava il mister
YEAH!
- nessuna grana a lavoro
- finito un db molto complesso
- la sorellina si è patentata (scooter)
- l'Alice si è papirizzata
- ha chiamato la Gianna, aveva un guaio al pc, risolto al telefono
- all'allenamento di calcio mancava il mister
YEAH!
domenica 29 gennaio 2012
La spada giapponese
Il Giappone è un luogo lontano, mistico che mi ha sempre suscitato un enorme fascino. Probabilmente il desiderio di scoperta, ma non solo. Quando ci penso mi sento in simbiosi, ed ora lo desidero, lo bramo.
Questo è un post che parla di Giappone, ma anche di spade. Soprattutto di spade.
Se volete sapere come è iniziata sappiate che i maestri giapponesi che forgiano le katane, devono fare un periodo di tre anni di addestramento dal maestro senza prima poter toccare la spada! Dopo devono aspettare ancora per imparare l'arte di forgiarla...etc..
Io ho aspettato molto prima di poter toccare la spada. E' stato bello, la spada va conosciuta e rispettata. Poi può essere toccata, ma sempre con delicatezza.
E' un oggetto bellissimo ma affilato. Bisogna prestare attenzione a non farsi male, lei ne soffrirebbe. Bisogna anche prestare attenzione e non farle male, io ne soffrirei.
Certo, sono molto lontando dall'essere un maestro, l'arte è difficile ed il rischio di sbagliare alto.
Se pensate che tutto questo non abbia senso vi sbagliate. Certo, devo ammettere che anche io ci ho messo un po'. Ma il senso lo si puo' trovare, magari scavando più a fondo.
Questo è un post che parla di Giappone, ma anche di spade. Soprattutto di spade.
Se volete sapere come è iniziata sappiate che i maestri giapponesi che forgiano le katane, devono fare un periodo di tre anni di addestramento dal maestro senza prima poter toccare la spada! Dopo devono aspettare ancora per imparare l'arte di forgiarla...etc..
Io ho aspettato molto prima di poter toccare la spada. E' stato bello, la spada va conosciuta e rispettata. Poi può essere toccata, ma sempre con delicatezza.
E' un oggetto bellissimo ma affilato. Bisogna prestare attenzione a non farsi male, lei ne soffrirebbe. Bisogna anche prestare attenzione e non farle male, io ne soffrirei.
Certo, sono molto lontando dall'essere un maestro, l'arte è difficile ed il rischio di sbagliare alto.
Se pensate che tutto questo non abbia senso vi sbagliate. Certo, devo ammettere che anche io ci ho messo un po'. Ma il senso lo si puo' trovare, magari scavando più a fondo.
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