La notte è nera e  impenetrabile, lampi squarciano il cielo.  Un bambino piange. E' seduto  alla base di un tronco e lo abbraccia  forte. La pelle del viso a  contatto con la ruvida superficie dl legno.  Ha freddo e le lacrime  scendono copiose dagli occhi chiusi. Scendono e  si confondono con la  pioggia che gli scorre sul viso. Non ritrova più  la strada.
Eh però... e però è proprio buio e triste... Tiralo via da lì, il bimbo.
RispondiEliminaPer favore...
RispondiEliminaPure nel tuo blog nevica? :)
RispondiEliminaIl bambino resta dov'è...ormai è cresciuto!
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